Ed eccomi qui, con una nuova amica verde. Oggi conosciamo la Portulaca, per la verità oggi non parliamo di quella ornamentale dai colori vivaci e generosi che spesso ci guarda dai balconi e fioriere.
No, oggi la scena è tutta per la Portulaca Oleracea. Un ‘erba spontanea che, sfortunatamente, ha il destino di essere poco apprezzata, perché poco conosciuta, dunque, ahimè debellata con grande facilità, per il suo carattere “invadente”. Tende infatti ad infestare il nostro giardino o i luoghi sabbiosi dove ama proliferare. Se ne conoscessimo le proprietà, ne faremmo, invece, una grande scorpacciata. E sì, perché, questa pianta ha un sacco di virtù, tra cui l’essere commestibile. Di lei non si butta nulla: foglie, fiori e semi. La riconosci per il suo andamento orizzontale con i fusti scuri e robusti rispetto alle foglie tondeggianti decorate da sottili piccoli ciuffetti bianchi e una bella piccola infiorescenza gialla. È ricca di vitamina C, mucillagine, sali organici, che ne fanno una piantina molto usata in preparazioni antielmintiche (vermifughe), anche depurative e diuretiche. Contiene Omega 3, aiuta a ridurre il livello di colesterolo, agisce come anti-infiammatorio diffuso, aiuta lo sviluppo cerebrale, rafforza il sistema immunitario e rallenta l’invecchiamento della pelle.
L’ erba Portulaca contiene anche buone quantità di potassio e magnesio. Una meravigliosa pianta abbondante, dalle molte qualità benefiche. D’ora in avanti non cercherai più di debellarla dal tuo giardino. Anzi, penso che la userai per preparati succulenti piatti vegetariani e non. Puoi usarla come usi gli spinaci o la valeriana, rucola e similari. Hai mai provato a farla in pastella come fai con i fiori di zucca? Ti stupirà. La natura è generosa, basta ricordarselo e informarsi al meglio!
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